512 BBi

lunedì 14 novembre 2011

Auto da collezione? Ora o mai più...

Le migliori auto della storia sono state prodotte nei primi anni 90, quando "i cinesi non esistevano", infatti, molti componenti di vario genere di BMW, Mercedes-Benz e Audi, erano prodotti proprio in Italia, se ricordiamo bene a quei tempi l'industria automobilistica italiana era al top, come non ricordare la Fiat Uno, la Alfa 164 e la Lancia Thema, solo per citarne alcune, automobili di gran successo europeo che facevano benissimo concorrenza alle tedesche. Verso la metà degli anno 90 un ciclo si è interrotto, è iniziata la corsa al risparmio a discapito della qualità, e senza che ce ne accorgessimo in pochi anni è cambiato molto, le auto molto più tecnologiche con elettronica più avanzata, ma con materiali e componenti di qualità inferiore.
Detto questo bisogna renderci conto che le auto prodotte 20 anni fa stanno per diventare di diritto auto d'epoca, perciò, per quanto ci sia possibile, sarebbe un bene preservarle, trovare le occasioni migliori, in buone condizioni e tenerle come auto da collezione, chiaramente questo discorso vale soprattutto per i collezionisti e gli appassionati, è il momento di comprare prima che tutte queste auto vengano o demolite o vendute per esportazione.
I modelli più indicati per questo tipo di investimento sono per esempio: BMW serie 8, M5, M3, Mercedes-Benz SL, SEC, 190, Alfa Romeo 75 T.S. e Turbo, 164 3.0V6, Lancia Delta EVO, Thema 2.8V6, 8.32, tutte le coupè giapponesi, Nissan 200sx\300zx, Toyota Celica, Honda Prelude, Mitsubishi 3000gt e eclipse GS, Mazda RX7 ecc. da non scordare tutte le auto di lusso e sportive di marchi prestigiosi tipo Bentley, Porsche, Ferrari, Lotus ecc. che con il compimento dei 20 anni possono duplicare il loro valore nel giro di pochi mesi.
Per noi appassionati di auto è solo questione di soldi, se no avremmo il garage pieno.
Nella foto, la Nissan 300ZX, biturbo, trazione posteriore e 4 ruote sterzanti, 286 cv motore 3000 v6, destinata a diventare un'auto da collezione di medio valore.

domenica 19 giugno 2011

Auto Ibrida, quando conviene?

Molte case automobilistiche producono modelli ibridi, cioè dotati di un motore elettrico supplementare che compensa l'uso del motore tradizionale a scoppio, riducendo così, sia i costi che le emissioni di co2. Per chi acquista un auto ibrida non c'è sempre convenienza, ci sono alcuni fattori da valutare, uno di questi è la frequenza di cambio dell' auto, se si cambia auto spesso, per esempio ogni due anni, pagare l'auto il 30% in più, potrebbe non essere un buon affare, oppure se si percorrono pochi chilometri, ma il requisito necessario per fare un buon acquisto è che il motore tradizionale sia alimentato a gpl o metano, solo così si può raggiungere il vero scopo dell'auto ibrida, cioè, il risparmio e al tempo stesso la riduzione massima di emissioni di co2. Tuttavia le auto ibride costano ancora molto rispetto a quelle tradizionali e forse non tutti si sono abituati all'idea di possederne una, anche perchè non si conosce ancora la durata di questo sistema e i problemi che può dare con un uso frequente, staremo a vedere tra qualche anno...

domenica 29 maggio 2011

Fiat Freemont... la svolta?

Finalmente l'influenza USA sulla Fiat inizia a farsi sentire, la nuova Freemont sembra promettere bene. Un'auto multi categoria, bella da vedere, comoda, spaziosa e robusta, ne consiglio la visione dal vivo in tutti i punti vendita autorizzati, ma più importante visto i tempi che corrono è il prezzo molto competitivo, da 25.000 euro circa per l'allestimento base che comunque risulta essere molto completo, a 30.000 euro circa per l'allestimento Urban, il più completo che comprende praticamente tutto quello che si può desiderare, dal multimedia agli interini in pelle, sedili e specchi elettrici, comandi al volante, cruise control e park distance control, cilima trizona automatico e molti altri optionals che rendono questa auto un vero punto di forza per la Fiat, io la definirei una MUV, cioè multi utility vehicle, una nuova categoria di auto adatta a tutti, specialmente alle famiglie visto i suoi 7 posti.
Per il momento sono disponibili un 2000cc multijet da 140cv e uno da 170cv, ma aspettiamo sicuramente l'arrivo di un motore diesel più grande e un benzina potente, visto le origini americane di questa auto direi un 2800 CRD e un 3500 v6 benzina di origine Chrysler.

venerdì 20 maggio 2011

Consumi eccessivi? Solo un'illusione...


L' ultima generazione di auto è composta da piccole e medie cilindrate, motori da 1200-1400cc che erogano molti cavalli e consumano poco, per esempio Fiat e Volkswagen. Ma noi, veri appassionati di auto, siamo compiaciuti da questa nuova tendenza? In verità credo di no... per me fino a 1600cc sono solo piccoli motori da non considerare, il 1800cc è accettabile solo perchè è stato un classico Alfa Romeo, mentre la norma è il 2000cc a benzina e il 2500-3000cc diesel.
Il motore ideale è sicuramente 3000cc 6cilindri oppure un 4000cc V8, certo non economico come un 1200cc ma non troppo dispendioso come pensa chi non lo ha mai posseduto, il mio consiglio è provare almeno una volta a fare uno strappo alla regola e acquistare un' auto di grossa cilindrata per capire che non è vero che consuma troppo, ma ha un consumo proporzionato alle prestazioni e al comfort, vogli dire che un 3000cc a benzina fa 10km con un litro, se lo usi bene arriva a 12km, se lo strapazzi può fare anche 5-6km, ma possedere un 3000cc a benzina è un' ottima esperienza, se optiamo per un 8 cilindri i consumi cambiano di poco ma la soddisfazione supera ogni aspettativa.
Per quanto riguarda i vantaggi se ne possono elencare molti, ma il più importante è la durata e l'affidabilità del motore rispetto a un 1400cc da 150cv per esempio un 2000cc pari potenza dura il doppio ed è molto più affidabile perciò senza paura acquistiamo auto di cilindrate maggiori finchè le producono, tra 20 o 30 anni forse non esisteranno più...

sabato 14 maggio 2011

Trazione integrale o posteriore?

Escludendo a priori la trazione anteriore, la più sicura è sicuramente quella integrale, da migior stabilità specialmente sui percorsi misti, ma è necessario riflettere su cosa e come sia questa trazione integrale... è un sistema di distribuzione sui due assi tramite due differenziali, solitamente più del 50% della trazione è sul'asse posteriore, ciò rende la nostra integrale una posteriore con un aiuto... detto questo, la miglior trazione alla fine è la posteriore che per molti anni è stata trascurata da molte case automobilistiche che per altro hanno fatto male a se stesse, tipo Alfa Romeo, Ford, Opel per citarne alcune e soprattutto Fiat che ha perso il mercato delle berline medio grandi.
I costrurrori più prestigiosi utilizzano la trazione posteriore, BMW, Mercedes-Benz, Ferrari, Lamborghini, Maserati, Jaguar e quasi tutti gli americani tant'è vero che anche Lancia e Alfa Romeo stanno per tornare con Thema e Alfetta con trazione posteriore...
Non facciamoci ingannare dalle integrali, sotto sotto sono posteriori anche loro (tranne Audi).

lunedì 25 aprile 2011

Neopatentati...nuova legge, quali auto comprare...

La legge del luglio 2010 è in vigore dal 9 febbraio 2011...
ai titolari di patente di guida di categoria B, per il primo anno dal rilascio, non e' consentita la guida di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t. Nel caso di veicoli di categoria M1 (autovetture), si applica un ulteriore limite di potenza massima pari a 70 kW. Le disposizioni si applicano ai titolari di patente di guida di categoria B rilasciata a decorrere dal centottantesimo giorno successivo alla data di entrata in vigore della legge.
Con questa legge i neopatentati possono guidare solo auto di piccola cilindrata ma la scelta sul nuovo è abbastanza ampia, si può scegliere sugli allestimenti base di: Alfa Romeo Mito, Audi A3, Citroen C1, C3, Fiat 500, Bravo, Grande Punto, Panda, Punto Evo, Ford Fiesta, Fusion, Ka, Lancia Ypsilon e Musa, Mercedes-Benz classe A e B, Mini One, Opel Corsa e Agila, Peugeot 107, 207, 308, 1007, Renault Clio, Smart fortwo, Toyota Aygo, Yaris, Volkswagen Polo, per citarne una parte, naturalmente basta recarsi nei punti vendita per scoprire tutti i modelli disponibili oppure fare semplicemente il conto dei Kw per 1000 kg che non devono superare i 55.

giovedì 21 aprile 2011

Scegliere le gomme... importante...

La scelta delle gomme è importante, soprattutto quando siamo alla ricerca della prestazione e della sicurezza. Normalmente quando sostituiamo i pneumatici, il nostro gommista ci consiglia in base alle nostre esigenze, di montare un determinato tipo di pneumatico, ma si può fare di più... si possono combinare diversi tipi di pneumatici per l'asse anteriore e quello posteriore.
La maggior parte delle auto sono a trazione anteriore con motore anteriore ciò significa che il peso maggiore è sull'asse anteriore, perciò le gomme anteriori si scaldano prima e raggiungono la temperatura ideale quando quelle posteriori sono ancora in fase di riscaldamento, l'ideale in questo caso è di montare sul posteriore gomme a mescola più morbida e sull'anteriore a mescola leggermente più dura per poter conpensare i tempi di riscaldamento e di tenuta di strada...
Per le auto più sportive che di norma hanno la trazione posteriore non occorre prendere questo provvedimento, il motore anteriore crea attrito con il peso e sul posteriore lo crea la trazione.
Solo in caso di supercars come Porsche, Ferrari e Lamborghini che sono molto leggere sull'anteriore si può valutare una scelta differenziata con gomme morbide davanti, ma dato l'ottimo bilanciamento di queste auto non è strettamente necessario, delle tre, sulla Porsche è la soluzione più indicata visto che il motore è pesante e posteriore, mentre su Ferrari e Lamborghini è centrale e longitudinale distribuendo il peso in modo migliore...

martedì 19 aprile 2011

Motore boxer...

Il boxer è un motore molto valido ma relativamente poco utilizzato.
I pistoni lavorano in modo orizzontale e sono contrapposti uno con l'altro formando un angolo di 180 gradi, si presta molto sulle auto sportive perchè abbassa il baricentro della vettura migliorando la tenuta di strada, l'unico difetto è l'ingombro.
Nella storia la prima auto di successo a montarlo è stato il maggiolino Volkswagen, poi la Citroen 2cv e la GS, ma il più famoso è montato sulla  Porsche 911, tutti i modelle tranne la 996 che infatti si svaluta molto rispetto alle altre, anche le italiane hanno utilizzato questo tipo di motore, l'Alfasud negli anni 70 e la 33 come la 145 e 146 negli anni 90, tuttora la Subaru lo utilizza, ma il fiore all'occhiello di questo motore è sicuramente il 5000 12 cilindri della Ferrari 512BBi un autentico gioiello che ha fatto della 512 un'auto unica e di grande valore per i collezionisti.

mercoledì 13 aprile 2011

sistema start & stop...

Parere personale

Il nuovo sistema che da qualche anno a questa parte si sta diffondendo nelle nuove auto, specialmente le utilitarie, è sicuramente un vantaggio per l' ambiente, ma solo per l'uso dell'auto in città, ma per quando riguarda l'usura del sistema di accensione? Credo che le auto dotate di questo sistema, con il tempo, andranno incontro a problemi di usura del motorino d'avviamento, ogni accensione comporta il consumo dei carboncini di contatto con l'avvolgimento elettrico, più avviamenti si fanno più si consumano fino al punto che non arriveranno a fare contatto, questo comporterà la necessità di sostituire l'intero motorino o in alternativa cercare un elettrauto all'antica che si prenda la briga di sostituire i carboncini.
Il motorino d'avviamento ha una sua vita, dunque se viene usato il doppio o anche di più, durerà la metà o forse meno, credo che sarà il punto debole di queste auto di nuova generazione.

domenica 3 aprile 2011

EcoBoost novità Ford USA

Il nuovo motore della Ford Focus è sicuramente una soluzione interessante ed innovativa nel campo dell' ecologia e risparmio, si chiama EcoBoost, è un nuovo tipo di iniezione diretta del carburante nella camera di scoppio che viene nebulizzato in microgocce e controllato da un dispositivo elettronico, in questo modo viene iniettata una quantità di carburante non superiore al necessario, come avviene normalmente per tutti gli altri motori, così non c'è spreco e il motore consuma meno e rende di più, si parla del 20% di riduzione di consumo e del 15% circa di riduzione di emissioni di CO2 nell' atmosfera, non male...
Con meno carburante dunque il motore rende di più, una tecnologia sviluppata negli Stati Uniti per la precisione a Cleveland che potrebbe rivoluzionare la produzione di iniettori e centraline anche delle altre case automobilistiche, sicuramente un  miglioramento.

sabato 26 marzo 2011

Accise sul prezzo dei carburanti in Italia.

1,90 lire per il finanziamento della guerra di Etiopia del 1935;
14 lire per il finanziamento della crisi di Suez del 1956;
10 lire per il finanziamento del disastro del Vajont del 1963;
10 lire per il finanziamento dell'alluvione di Firenze del 1966;
10 lire per il finanziamento del terremoto del Belice del 1968;
99 lire per il finanziamento del terremoto del Friuli del 1976;
75 lire per il finanziamento del terremoto dell'Irpinia del 1980;
205 lire per il finanziamento della guerra del Libano del 1983;
22 lire per il finanziamento della missione UNMIBH in Bosnia Erzegovina del 1996;
0,020 Euro per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004.



Fonte Wikipedia.

giovedì 17 marzo 2011

Risparmiare sul carburante?

Sia benzina che gasolio sono aumentati in modo spropositato negli ultimi tempi, ma risparmiare è possibile? Si, basta guidare bene, in alternativa comprare la benzina nei distributori di sottomarca o no logo, dove si riesce a risparmiare dai 3 agli 8 centesimi al litro, ma non è tutto oro ciò che luccica; il carburante costa meno ma non è controllato da una compagnia e proviene da raffinerie che non conosciamo, potrebbe essere di qualità inferiore cioè avere meno ottani della benzina di marca, in secondo luogo a sua volta il gestore non essendo legato ad una compagnia può scegliere di allungare la benzina con il gasolio, naturalmente in piccolissime quantità, che comunque a lungo andare fanno male al motore, terzo e ultimo punto risparmiare 5 centesimi a litro vuol dire 5 euro ogni 100 litri se la nostra auto percorre 13km\litro, con 100 litri ne facciamo 1300, se facciamo dunque 13000 chilometri all'anno, risparmiamo 50 euro che sono poco più di 4 euro al mese e 13 centesimi al giorno, secondo me non conviene ma del resto ognuno è libero di fare come crede...
Io faccio benzina alla Esso, ho un BMW 520i e non ho nessun amico meccanico, chi vuole fare amicizia con un meccanico può provare a fare rifornimento in questi benzinai senza marca o in alternativa comprare un'auto cinese o indiana...

martedì 15 marzo 2011

Evoluzione dell'auto...

Dagli anni 50' fino ad ora, l'automobile ha avuto una grande evoluzione,  migliorando, per mezzo della tecnologia,  sia le prestazioni che il comfort, ma restando in sostanza la stessa cosa. In un futuro prossimo, a causa del troppo inquinamento e della possibilità di scarseggio di petrolio, saremo costretti a inventare un tipo di motore alternativo come già esiste quello elettrico a batterie o a pannelli solari e perciò a cambiare radicalmente il concetto di automobile, io personalmente da appassionato sono preoccupato solo al pensiero che scompaiano le auto tradizionali, ma purtroppo il futuro sarà questo, non ci resta che contare sui collezionisti che proveranno a rendere il secolo dei motori a scoppio immortale.

mercoledì 2 marzo 2011

Fiat 500 by Gucci...

Esiste per caso una traduzione di Gucci in polacco? Credo di no.
Lapo Elkann ha avuto la brillante idea di firmare Gucci l'ultima versione della 500, purtroppo però la 500 polacca con la prestigiosa firma italiana hanno poco da spartire, oltretutto questa nuova versione costerà circa 17000 euro. La 500 è un'auto di qualità appena sufficiente e basta provarla per capire che non è un'auto robusta e duratura, ci sono ancora oggi raduni di 500 che hanno più di 40 anni, voglio proprio vedere su farà in tempo a diventare d'epoca una 500 polacca... non ho niente contro la Polonia, ma pretendo che un marchio italiano produca in Italia e mantenga alta la qualità del prodotto.

martedì 1 marzo 2011

Porsche 911 (930) Turbo... curiosità...

Nel 1975 iniziò la produzione della 911 Turbo, la prima serie equipaggiata con un boxer 6 cilindri da 2994cc, montava una turbina tedesca KKK 3ldz, capace di donare 260cv, che per il tempo erano veramente tanti, il cambio a 4 rapporti e una risposta al richiamo troppo forte, infatti dopo solo 2 anni la casa di Stoccarda decise di sostituire la turbina con una K26 sempre della casa tedesca, questa volta una turbina più adatta ed utilizzabile, infatti la 3ldz è stata montata solo sulla 911  3.0L e mai più in nessun' altra auto, si può dire che è stato un errore di progettazione ma al tempo stesso rende questo modello di 911 più unica che rara, consiglio a chi ne possiede una di non lamentarsi perchè inguidabile ma vantarsi di avere un' auto da collezione di grande valore.
La KKK è uno dei più grandi produttori di turbine del mondo insieme alla Garrett americana che fornisce le turbine alla nostra Fiat (es. Garrett T35 - Fiat coupè turbo 20V).

sabato 26 febbraio 2011

Fiat, italiana ma non troppo...

La FIAT ha dislocato la produzione dei suoi modelli in tutto il mondo, le uniche auto prodotte in Italia sono la BRAVO, la GRANDE PUNTO, e l' IDEA, tutti gli altri modelli sono prodotti in paesi con mano d'opera a basso costo come Polonia, Brasile, Sud Africa ecc. una scelta da parte di Marchionne forse necessaria ma discutibile visto che molte altre concorrenti fabbricano le auto in patria e riescono lo stesso a mantenere i bilanci in positivo, oltretutto quando c'è bisogno di ammortizzatori sociali come la cassa integrazione la Stato Italiano non si tira mai indietro, invece, per guadagnare si spostano le produzioni, qualcosa non torna... io boicotterei i prodotti esteri almeno per quanto riguarda la categoria economica e utilitaria, per le auto di lusso purtroppo al momento l'Italia non offre un prodotto di qualità per competere con le tedesche, speriamo nella Thema anche se prodotta in Canada e forse per una futura Alfetta sicuramente di produzione italiana, solo così si potrà tornare ai tempi d'oro dell'auto made in Italy...

Motore rotativo Wankel...

Nel 1958 Felix Wankel ingegnere della NSU progettò un motore diverso dal convenzionale, capace di erogare più cavalli con minor cilindrata.
Si tratta di un motore rotativo, con un pistone di forma triangolare con lati bombati, si chiama triangolo di Reuleaux, pistone fissato ad un albero centrale che forma il rotore, ruotando su questo albero in una camera di combustione ovale riesce a creare tre fasi di scoppio ogni giro dell'albero.
Questo tipo di motore è utilizzato ancora oggi dalla casa giapponese Madza con la RX-8, un discreto successo a causa forse dei consumi e dal fatto che nonostante la piccola cilindrata 1308cc si paga bollo e assicurazione come un 2600cc praticamente il doppio, oltre alla RX-8 il motore è montato anche dalla RX-7, sua diretta antenata che diventerà presto auto d'epoca a mio avviso da non farsi sfuggire dai collezionisti.
Nella storia il motore Wankel è stato utilizzato nella Mazda 787B una vettura da corsa capace di erogare 700cv negli anni 80' oltre al mondo delle auto è utilizzato anche nel campo dell'aeronautica, montato su piccoli aerei da diporto o acrobatici merito il suo peso e le sue dimensioni ridotte.

mercoledì 23 febbraio 2011

200SX sportiva vera...

Ciao a tutti, parliamo di un' auto più unica che rara, la Nissan 200 sx (s13)
La sigla s13 sta ad indicare la prima versione nata nel 1989 che si è rivelata sotto ogni aspetto la migliore.
Andiamo per ordine, importante in questo caso visto che si tratta di una sportiva "vera" è la prestazione: 170cv trazione posteriore con ABS e servosterzo di serie su strada da emozioni pari alle supercar di prezzo elevato ma questa auto, almeno per il momento si trova sul mercato ad un prezzo che varia dai 3000 ai 8000 euro che io considero basso rispetto alle sue concorrenti.
C'è da valutare anche il fatto che ne sono state prodotte poche dunque diventerà un' auto storica di grande interesse per gli appassionati e i collezionisti perciò il prezzo salirà alle stelle.
Naturalmente scrivo questo articolo perchè l'ho posseduta una decina d' anni fa e mi sono pentito di averla venduta.
Un' auto che si presta al tuning e al drifting, pietra miliare della produzione Nissan, pensate che al tempo era l' unica Nissan con il motore costruito in Giappone e importato direttamente dalla Nissan nei suoi centri di assemblaggio in tutto il mondo mentre solitamente le altre auto erano prodotte nelle varie fabbriche filiali sparse nei vari continenti.
Passiamo ai dati tecnici: 1809cc 16valvole bialbero in testa 4 cilindri in linea, sovralimentato con una turbina garret T1441 raffreddata da un radiatore a parte, un secondo radiatore sull'asse posteriore per il differenziale ed il terzo naturalmente per il blocco motore.
Il cambio a 5 marce risulta molto preciso e lo stesso per lo sterzo che non lascia nessuna sbavatura anche sul misto, la risposta dei 170 cavalli, facilmente incrementabili con pochi euro, è impressionante, la velocità di punta che la casa indica a 225 KM/h a 5500 giri in verità è di circa 260 KM/h a 7000 giri, regime in cui entra il limitatore in modo molto delicato.
I difetti non mancano ma sono facilmente risolvibili, l' assetto va cambiato e va assolutamente abbassato il baricentro così come vanno cambiati i freni (dischi e pinze).
La linea dopo più di 20 anni è ancora accattivante.
L' affidabilità è da 5 stelle il motore è quasi indistruttibile non ha problemi elettronici e la carrozzeria è ancora robusta come del resto erano le Giapponesi di quel tempo.
Impostazione di guida da vera sportiva ha anche due posti dietro, non proprio comodi ma non è una macchina da famiglia perciò non mi sento di considerarlo un difetto.
Nel 1991 è uscita la versione catalizzata, ha perso pochi cavalli ma va bene anche lei, nel 1994 è uscita la s14 (sylvia) che da 1809 di cilindrata è passata a 1996cc cambiando il vecchio blocco motore e così perdendo la "bacchetta magica".
Il consiglio è di comprare ora ad un prezzo valido, ricondizionare il mezzo, iscriverlo all'ASI e ritrovarsi in mano una vera rarità che è destinata a rimanere per sempre...naturalmente solo per collezionisti e appassionati...

martedì 22 febbraio 2011

R.I.V.A.

Registro Italiano Veicoli Amatoriali per chi possiede un auto che abbia un futuro di interesse storico, è un' opportunità per risparmiare sul bollo e l' assicurazione, per iscriversi a questo registro basta possedere un' auto di almeno 10 anni originale nelle sue parti, le auto iscrivibili oltre alle supercars tipo Ferrari, Porsche, Lamborghini,ecc. sono anche auto "normali" tipo Audi serie S, Bmw coupè o serie 7, Ford RS, Fiat Abarth, comunque auto normali anche di piccola cilindrata ma che abbiano un allestimento particolare e perciò prodotte in numero non troppo alto, anche per esempio le piccole coupè tipo GTV o Fiat Coupè, Mercedes CLK, AudiTT, tutte le Cabrio e le Coupè di qualsiasi marca.
Basta provare a contattare questo Registro e chiedere se la propria auto è iscrivibile, traendone tutti i vantaggi del caso, penso sia una buona opportunità per chi vuole valorizzare la propria auto e nel frattempo risparmiare sulle tasse, specialmente sulle grosse cilindrate e sulle auto con molti cavalli conviene molto. Provare ad interessarsi non costa niente...
Purtroppo molte auto vengono demolite prima di compiere 20 anni e poter essere iscritte all'ASI, per colpa dei costi eccessivi di assicurazione e bolli, è un vero peccato...

domenica 20 febbraio 2011

Lancia Thema in arrivo

Verso fine anno è in previsione l'arrivo delle nuova ammiraglia Lancia Thema, finalmente un'auto che probabilmente darà filo da torcere alle tedesche inossidabili, sarà prodotta in Canada nello stesso stabilimento dove nasce la Chrysler 300C, un peccato per noi italiani ma forse una scelta obbligata per motivi economici da parte di Sergio Marchionne, che in linea di massima sta gestendo bene la ripresa del Gruppo FIAT.
Qual'è il segreto della nuova Thema? Secondo me ha buone possibilità di successo essendo un prodotto molto tecnologico già di successo con il modello Chrysler negli USA e anche in Europa, l'asso nelle manica è sicuramente il ritorno alla trazione posteriore che potrà competere con BMW e Mercedes-Benz apprezzate dagli intenditori proprio per questo. Le motorizzazioni sia diesel che benzina offrono un benzina da 292cv 3,6l e due diesel da 190cv a 224cv.
Bravo Marchionne, fai un pensierino su Alfa Romeo, magari un'Alfetta a trazione posteriore con una linea un po' più sportiva della Thema visto che il nome Giulietta è già stato profanato...

Gomme rigenerate... economia ecologia...

Le gomme ricoperte non esistono più, ora si chiamano gomme rigenerate, in sostanza è lo stesso, ma è cambiata la tecnologia nella procedura di produzione, prima si incollava un battistrada sul vecchio copertone usato e cosi nasceva la gomma ricoperta, ora si ricostruisce il battistrada direttamente sul copertone, con una miscela di impasti di gomma ricavata dai copertoni usati che viene termosaldata da macchinari appositi, recuperando materiale che altrimenti diverrebbe inquinante e non biodegradabile.
Le gomme rigenerate, naturalmente sono omologate e testate, richiedibili a qualsiasi gommista o rivenditore autorizzato, certo la scelta di utilizzare un certo tipo di gomme va in base al tipo di utilizzo che facciamo dell'auto, teniamo conto che le gomme rigenerate costano il 60\70% in meno di quelle di prima scelta, dunque, hanno una resa e una durata diversa, se viaggiamo in autostrada, facciamo viaggi lunghi o cerchiamo la prestazione sportiva nella gomma, non fanno al caso nostro, al contrario se usiamo l'auto in città, per fare le commissioni oppure tragitti brevi, risultano un ottimo metodo per fare economia e al tempo stesso ecologia, in conclusione, le gomme rigenerate non sono pericolose ma sono solo meno performanti, vengono testate nello stesso modo delle gomme nuove dunque la sicurezza non è in questione.

domenica 30 gennaio 2011

BMW 6 cilindri benzina il top del suo genere

Questo articolo è dedicato al motore BMW sei cilindri in linea rigorosamente a benzina, infatti come la Mercedes-Benz è famosa per i suoi motori diesel indistruttibili, si può dire che la BMW ha il primato in quello a benzina. L'arrivo delle 24 valvole risale al 1990 circa, a quel punto si è raggiunta la perfezione il due litri raggiunge 150cv e una coppia a 3950giri, la distribuzione a catena con sistema Vanos, albero a camme in testa a fasatura variabile rende questo motore robusto e affidabile, discreto ed elastico sia nei consumi che nelle prestazioni.
Il blocco motore è nato alla fine degli anni 70 e non è ancora stato cambiato... penso che ci sia un motivo, io personalmente ho posseduto due volte una Bmw, tuttora ne posseggo una, precisamente una 520i E39, in precedenza ho avuto una 525i E34, in entrambi i casi sono rimasto soddisfatto al 100%.