512 BBi

sabato 27 maggio 2017

AUTO VINTAGE E D'EPOCA ... PERCHE'?

Innanzitutto vorrei specificare la differenza tra un auto vintage e una d'epoca, chiaramente è questione di età, mi sentirei di considerare un'auto d'epoca al compimento di 35 anni di età e considerare un'auto vintage una di almeno 20 anni. Detto questo, cerchiamo di capire cosa rende interessante il possesso di queste auto: sicuramente ci vuole passione per i motori in generale ma non solo, ognuno di noi ha nostalgia dei tempi passati ed ha dei ricordi legati ad alcuni modelli di auto posseduti o desiderati in periodo di gioventù, questi motivi orientano le nostre scelte, tuttavia bisogna considerare altri aspetti e caratteristiche per scegliere l'auto giusta, perciò è necessario capire la differenza sostanziale tra le due categorie di auto che stiamo valutando. L'auto d'epoca sicuramente è la più costosa e rara delle due categorie e si presta quasi ed esclusivamente al semplice possesso e manutenzione, rende l'uso limitato a qualche raduno e non di più ma da' grande soddisfazione e quasi sempre risulta un buon investimento. L'auto vintage è alla portata di tutti e si presta ad un uso quotidiano ma per risultare anche un buon investimento è necessario un acquisto mirato ad un modello particolare che in futuro possa avere un' interesse storico (per esempio un' Alfa 75 del 1988 ha un determinato costo, se scegliamo una 75 1.8 turbo dello stesso anno può valere 5 volte tanto e anche più), il segreto di un buon investimento è il momento dell'ac
quisto e il modello particolare del quale sono stati prodotti meno esemplari.
In conclusione per noi appassionati e nostalgici è bello sapere che il sogno di un'auto d'epoca o vintage è realizzabile e  con le dovute accortezze è a portata di tutti.

giovedì 5 gennaio 2012

Economia sul carburante... usa l'acceleratore...

A questo punto il carburante è sulla strada per diventare un bene di lusso, e come tutte la cose preziose non è bene sprecarlo, perciò è utile conoscere qualche piccolo trucco...
Prima cosa, bisogna disporre di un motore efficente, necessario che il filtro dell'aria sia pulito e sostituito regolarmente, le candele (per le auto a benzina) devono essere pulite e di buona qualità e il filtro del carburante anch'esso efficente e sostituito regolarmente, con questi piccoli accorgimenti potremo disporre di un motore adeguato al risparmio, ma non è sufficiente per economizzare al massimo, ci vuole anche un piccolo sforzo da parte del guidatore, guidare bene non vuol dire solo andare forte e saper impostare le curve, ma significa anche dosare bene sul pedale dell'acceleratore e sentire quando si ha bisogno di spingere o di alzare il piede, infatti, la maggior parte dei guidatori, spesso non si rende conto che potrebbe risparmiare fino al 40% di carburante solo per il modo in cui usa il pedale destro...
L'ideale per imparare sarebbe disporre di un econometro a lancetta (per esempio quello della BMW), che è un indicatore di consumo in tempo reale, nelle BMW è posto sotto il contagiri, imparare ad usarlo non è difficile basta un po di pratica, un altro metodo di risparmio è di usare il cruise control più spesso, anche per tratti brevi, infatti questo dispositivo mantiene la velocità costante con il minimo consumo...
Per chi non dispone di questi accessori è un po più impegnativo risparmiare carburante, ma è anche vero che le auto di grossa cilindrata di solito ne sono fornite.

lunedì 14 novembre 2011

Auto da collezione? Ora o mai più...

Le migliori auto della storia sono state prodotte nei primi anni 90, quando "i cinesi non esistevano", infatti, molti componenti di vario genere di BMW, Mercedes-Benz e Audi, erano prodotti proprio in Italia, se ricordiamo bene a quei tempi l'industria automobilistica italiana era al top, come non ricordare la Fiat Uno, la Alfa 164 e la Lancia Thema, solo per citarne alcune, automobili di gran successo europeo che facevano benissimo concorrenza alle tedesche. Verso la metà degli anno 90 un ciclo si è interrotto, è iniziata la corsa al risparmio a discapito della qualità, e senza che ce ne accorgessimo in pochi anni è cambiato molto, le auto molto più tecnologiche con elettronica più avanzata, ma con materiali e componenti di qualità inferiore.
Detto questo bisogna renderci conto che le auto prodotte 20 anni fa stanno per diventare di diritto auto d'epoca, perciò, per quanto ci sia possibile, sarebbe un bene preservarle, trovare le occasioni migliori, in buone condizioni e tenerle come auto da collezione, chiaramente questo discorso vale soprattutto per i collezionisti e gli appassionati, è il momento di comprare prima che tutte queste auto vengano o demolite o vendute per esportazione.
I modelli più indicati per questo tipo di investimento sono per esempio: BMW serie 8, M5, M3, Mercedes-Benz SL, SEC, 190, Alfa Romeo 75 T.S. e Turbo, 164 3.0V6, Lancia Delta EVO, Thema 2.8V6, 8.32, tutte le coupè giapponesi, Nissan 200sx\300zx, Toyota Celica, Honda Prelude, Mitsubishi 3000gt e eclipse GS, Mazda RX7 ecc. da non scordare tutte le auto di lusso e sportive di marchi prestigiosi tipo Bentley, Porsche, Ferrari, Lotus ecc. che con il compimento dei 20 anni possono duplicare il loro valore nel giro di pochi mesi.
Per noi appassionati di auto è solo questione di soldi, se no avremmo il garage pieno.
Nella foto, la Nissan 300ZX, biturbo, trazione posteriore e 4 ruote sterzanti, 286 cv motore 3000 v6, destinata a diventare un'auto da collezione di medio valore.

domenica 19 giugno 2011

Auto Ibrida, quando conviene?

Molte case automobilistiche producono modelli ibridi, cioè dotati di un motore elettrico supplementare che compensa l'uso del motore tradizionale a scoppio, riducendo così, sia i costi che le emissioni di co2. Per chi acquista un auto ibrida non c'è sempre convenienza, ci sono alcuni fattori da valutare, uno di questi è la frequenza di cambio dell' auto, se si cambia auto spesso, per esempio ogni due anni, pagare l'auto il 30% in più, potrebbe non essere un buon affare, oppure se si percorrono pochi chilometri, ma il requisito necessario per fare un buon acquisto è che il motore tradizionale sia alimentato a gpl o metano, solo così si può raggiungere il vero scopo dell'auto ibrida, cioè, il risparmio e al tempo stesso la riduzione massima di emissioni di co2. Tuttavia le auto ibride costano ancora molto rispetto a quelle tradizionali e forse non tutti si sono abituati all'idea di possederne una, anche perchè non si conosce ancora la durata di questo sistema e i problemi che può dare con un uso frequente, staremo a vedere tra qualche anno...

domenica 29 maggio 2011

Fiat Freemont... la svolta?

Finalmente l'influenza USA sulla Fiat inizia a farsi sentire, la nuova Freemont sembra promettere bene. Un'auto multi categoria, bella da vedere, comoda, spaziosa e robusta, ne consiglio la visione dal vivo in tutti i punti vendita autorizzati, ma più importante visto i tempi che corrono è il prezzo molto competitivo, da 25.000 euro circa per l'allestimento base che comunque risulta essere molto completo, a 30.000 euro circa per l'allestimento Urban, il più completo che comprende praticamente tutto quello che si può desiderare, dal multimedia agli interini in pelle, sedili e specchi elettrici, comandi al volante, cruise control e park distance control, cilima trizona automatico e molti altri optionals che rendono questa auto un vero punto di forza per la Fiat, io la definirei una MUV, cioè multi utility vehicle, una nuova categoria di auto adatta a tutti, specialmente alle famiglie visto i suoi 7 posti.
Per il momento sono disponibili un 2000cc multijet da 140cv e uno da 170cv, ma aspettiamo sicuramente l'arrivo di un motore diesel più grande e un benzina potente, visto le origini americane di questa auto direi un 2800 CRD e un 3500 v6 benzina di origine Chrysler.

venerdì 20 maggio 2011

Consumi eccessivi? Solo un'illusione...


L' ultima generazione di auto è composta da piccole e medie cilindrate, motori da 1200-1400cc che erogano molti cavalli e consumano poco, per esempio Fiat e Volkswagen. Ma noi, veri appassionati di auto, siamo compiaciuti da questa nuova tendenza? In verità credo di no... per me fino a 1600cc sono solo piccoli motori da non considerare, il 1800cc è accettabile solo perchè è stato un classico Alfa Romeo, mentre la norma è il 2000cc a benzina e il 2500-3000cc diesel.
Il motore ideale è sicuramente 3000cc 6cilindri oppure un 4000cc V8, certo non economico come un 1200cc ma non troppo dispendioso come pensa chi non lo ha mai posseduto, il mio consiglio è provare almeno una volta a fare uno strappo alla regola e acquistare un' auto di grossa cilindrata per capire che non è vero che consuma troppo, ma ha un consumo proporzionato alle prestazioni e al comfort, vogli dire che un 3000cc a benzina fa 10km con un litro, se lo usi bene arriva a 12km, se lo strapazzi può fare anche 5-6km, ma possedere un 3000cc a benzina è un' ottima esperienza, se optiamo per un 8 cilindri i consumi cambiano di poco ma la soddisfazione supera ogni aspettativa.
Per quanto riguarda i vantaggi se ne possono elencare molti, ma il più importante è la durata e l'affidabilità del motore rispetto a un 1400cc da 150cv per esempio un 2000cc pari potenza dura il doppio ed è molto più affidabile perciò senza paura acquistiamo auto di cilindrate maggiori finchè le producono, tra 20 o 30 anni forse non esisteranno più...

sabato 14 maggio 2011

Trazione integrale o posteriore?

Escludendo a priori la trazione anteriore, la più sicura è sicuramente quella integrale, da migior stabilità specialmente sui percorsi misti, ma è necessario riflettere su cosa e come sia questa trazione integrale... è un sistema di distribuzione sui due assi tramite due differenziali, solitamente più del 50% della trazione è sul'asse posteriore, ciò rende la nostra integrale una posteriore con un aiuto... detto questo, la miglior trazione alla fine è la posteriore che per molti anni è stata trascurata da molte case automobilistiche che per altro hanno fatto male a se stesse, tipo Alfa Romeo, Ford, Opel per citarne alcune e soprattutto Fiat che ha perso il mercato delle berline medio grandi.
I costrurrori più prestigiosi utilizzano la trazione posteriore, BMW, Mercedes-Benz, Ferrari, Lamborghini, Maserati, Jaguar e quasi tutti gli americani tant'è vero che anche Lancia e Alfa Romeo stanno per tornare con Thema e Alfetta con trazione posteriore...
Non facciamoci ingannare dalle integrali, sotto sotto sono posteriori anche loro (tranne Audi).

lunedì 25 aprile 2011

Neopatentati...nuova legge, quali auto comprare...

La legge del luglio 2010 è in vigore dal 9 febbraio 2011...
ai titolari di patente di guida di categoria B, per il primo anno dal rilascio, non e' consentita la guida di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t. Nel caso di veicoli di categoria M1 (autovetture), si applica un ulteriore limite di potenza massima pari a 70 kW. Le disposizioni si applicano ai titolari di patente di guida di categoria B rilasciata a decorrere dal centottantesimo giorno successivo alla data di entrata in vigore della legge.
Con questa legge i neopatentati possono guidare solo auto di piccola cilindrata ma la scelta sul nuovo è abbastanza ampia, si può scegliere sugli allestimenti base di: Alfa Romeo Mito, Audi A3, Citroen C1, C3, Fiat 500, Bravo, Grande Punto, Panda, Punto Evo, Ford Fiesta, Fusion, Ka, Lancia Ypsilon e Musa, Mercedes-Benz classe A e B, Mini One, Opel Corsa e Agila, Peugeot 107, 207, 308, 1007, Renault Clio, Smart fortwo, Toyota Aygo, Yaris, Volkswagen Polo, per citarne una parte, naturalmente basta recarsi nei punti vendita per scoprire tutti i modelli disponibili oppure fare semplicemente il conto dei Kw per 1000 kg che non devono superare i 55.