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mercoledì 23 febbraio 2011

200SX sportiva vera...

Ciao a tutti, parliamo di un' auto più unica che rara, la Nissan 200 sx (s13)
La sigla s13 sta ad indicare la prima versione nata nel 1989 che si è rivelata sotto ogni aspetto la migliore.
Andiamo per ordine, importante in questo caso visto che si tratta di una sportiva "vera" è la prestazione: 170cv trazione posteriore con ABS e servosterzo di serie su strada da emozioni pari alle supercar di prezzo elevato ma questa auto, almeno per il momento si trova sul mercato ad un prezzo che varia dai 3000 ai 8000 euro che io considero basso rispetto alle sue concorrenti.
C'è da valutare anche il fatto che ne sono state prodotte poche dunque diventerà un' auto storica di grande interesse per gli appassionati e i collezionisti perciò il prezzo salirà alle stelle.
Naturalmente scrivo questo articolo perchè l'ho posseduta una decina d' anni fa e mi sono pentito di averla venduta.
Un' auto che si presta al tuning e al drifting, pietra miliare della produzione Nissan, pensate che al tempo era l' unica Nissan con il motore costruito in Giappone e importato direttamente dalla Nissan nei suoi centri di assemblaggio in tutto il mondo mentre solitamente le altre auto erano prodotte nelle varie fabbriche filiali sparse nei vari continenti.
Passiamo ai dati tecnici: 1809cc 16valvole bialbero in testa 4 cilindri in linea, sovralimentato con una turbina garret T1441 raffreddata da un radiatore a parte, un secondo radiatore sull'asse posteriore per il differenziale ed il terzo naturalmente per il blocco motore.
Il cambio a 5 marce risulta molto preciso e lo stesso per lo sterzo che non lascia nessuna sbavatura anche sul misto, la risposta dei 170 cavalli, facilmente incrementabili con pochi euro, è impressionante, la velocità di punta che la casa indica a 225 KM/h a 5500 giri in verità è di circa 260 KM/h a 7000 giri, regime in cui entra il limitatore in modo molto delicato.
I difetti non mancano ma sono facilmente risolvibili, l' assetto va cambiato e va assolutamente abbassato il baricentro così come vanno cambiati i freni (dischi e pinze).
La linea dopo più di 20 anni è ancora accattivante.
L' affidabilità è da 5 stelle il motore è quasi indistruttibile non ha problemi elettronici e la carrozzeria è ancora robusta come del resto erano le Giapponesi di quel tempo.
Impostazione di guida da vera sportiva ha anche due posti dietro, non proprio comodi ma non è una macchina da famiglia perciò non mi sento di considerarlo un difetto.
Nel 1991 è uscita la versione catalizzata, ha perso pochi cavalli ma va bene anche lei, nel 1994 è uscita la s14 (sylvia) che da 1809 di cilindrata è passata a 1996cc cambiando il vecchio blocco motore e così perdendo la "bacchetta magica".
Il consiglio è di comprare ora ad un prezzo valido, ricondizionare il mezzo, iscriverlo all'ASI e ritrovarsi in mano una vera rarità che è destinata a rimanere per sempre...naturalmente solo per collezionisti e appassionati...

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